
Immensa, caratteristica e cosmopolita! Ecco i tre aggettivi che mi vengono in mente pensando a New York. Che ci sia già stato o voglia farlo, è sempre una bella sorpresa visitare questa città. Io ci sono passato da poco e ho scoperto delle cose interessanti anche per il palato.
Stai per visitare la grande mela?
Di seguito trovi le tre cose che devi assolutamente provare se ti trovi a New York.
Stupido è chi stupido fa
La frase rimanda a una saggia considerazione fatta dalla mamma di Forrest Gump.
Cosa centra Forrest Gump?
Beh, grazie a lui e Benjamin Buford “Bubba” Blue è stata fondata la Bubba Gump, una catena di ristoranti specializzati in pesce e frutti di mare. I due si conoscono durante la guerra in Vietnam e presto diventano amici. Il primo proviene da una famiglia di cuochi specializzati in gamberi e propone al secondo di entrare nel business della pesca dei gamberi. Forrest è d’accordo e promette a Bubba di diventare suo socio una volta finita la guerra.
Prima della fine del conflitto però, Bubba muore, ma Forrest decide lo stesso di perseguire il sogno dell’amico.
Questa è fiction! Ma la storia del film ha ispirato la realtà. I ristoranti di gamberi Bubba Gump esistono sul serio, uno di questi si trova proprio a Manhattan, precisamente a Time square.
Qui puoi trovare gamberi cucinati in tutti i modi. Il cibo è molto buono, le porzioni sono giuste, il servizio è accogliente, l’ambiente è piacevole e rievoca le atmosfere del film. Tra l’altro il locale affaccia direttamente sulla piazza dai mille schermi.
Io ho mangiato un Jumbo Shrimper’s Net Catch Portion e una Mama Blue’s Shrimp Gumbo.
Il primo consiste in un piatto di gamberi spellati cotti e sfumati nella birra, da consumare con salsa d’aglio o spezie cajun.
Io ho optato per le spezie cajun, che rappresenta una miscela piccante di spezie, utilizzata soprattutto negli Stati Uniti. La scelta è ricaduta su queste, perché la variante con l’aglio la sentivo a tre tavoli di distanza.
Il Mama Blue’s Shrimp Gumbo è un’insalata con salsa andouille, okra, gamberetti in camicia, riso al gelsomino condita con salsa di formaggio.
Il mio consiglio è di scegliere quello che vuoi, ma il Jumbo Shrimper’s Net Catch Portion devi assolutamente provarlo. Puoi anche mangiarlo in compagnia, se dopo vuoi assaggiare qualcos’altro.
I prezzi non sono bassissimi, a mio parere accettabili considerando che si trova nell’ombelico del mondo.
Sei nella grande mela e vuoi mangiare qualcosa di particolare: Bubba Gump è una tappa da non perdere!
New York cheesecake
Passeggiando tutto il giorno è chiaro che venga un po’ di fame e verso metà pomeriggio un piccolo buco allo stomaco può trasformarsi in una voragine. Proprio allora vengono le voglie più caloriche.
A un certo punto, mentre passeggiavo tra Central Park e la downtown di Manhattan, compare sulla sinistra un locale con una gran quantità di torte esposte in bella vista. Lì è il momento di affondare.
Da quello che ho visto sul bancone, ne esistono diversi tipi: base, ripieno e topping. La mia scelta è ricaduta sulla torta base. La cheesecake è un dolce freddo, che consiste in una base di biscotti dove si posa una crema di formaggio, leggermente acidula, ma dolce e cremosa.
Se la semplicità non fa per te, puoi scegliere tra diversi gusti o topping:
- agli sciroppi di frutta;
- all’oreo (il biscotto americano più famoso);
- alla zucca (perfetta per halloween).
La torta è veramente buona e si abbina perfettamente all’atmosfera newyorkese, unico neo: le porzioni. Il senso della misura un po’ manca, ne basterebbe la metà per essere gradita. Si sa, gli americani a volte tendono ad abbondare.
Ad ogni modo promossa, un passaggio obbligato.
Aperitivo con Appletini
Non sono tipo da aperitivi, ma passando per New York non volevo rinunciare a un Appletini nella Big Apple.
Cos’è l’Appletini?
L’Appletini, anche detto Apple Martini, è un cocktail a base di vodka, triple sec e liquore alla mela verde. Il suo colore richiama il frutto in questione e di solito come guarnizioni sono usati uno spicchio di mela verde o una ciliegina al maraschino.
Il cocktail è molto alcolico, ma dolce e delicato, a me è piaciuto molto e scende giù che è una bellezza.
Il mio consiglio è di gustarlo con calma, perché non appena finisci, i baristi hanno la tendenza a chiederti se vuoi fare il bis. Cerca di rimanere lucido se non vuoi tornare in albergo a quattro zampe.
L’Appletini puoi trovarlo nei migliori bar di Manhattan, il mio consiglio è di sceglierne uno panoramico, che ti dia la possibilità di ammirare la città dall’alto mentre sorseggi il tuo cocktail. Tuttavia tieni a mente che in alcuni di questi è necessaria la prenotazione.
Per concludere, New York è una gran bella città. Offre tantissimo! La frenesia delle sue vie, la calma di Central park, il dedalo delle metro, la moltitudine di lingue che si sentono sui marciapiedi, la sensazione di piccolezza tra i suoi edifici, la magnificenza vista dai piani più alti dei suoi grattaceli e l’incredibile varietà di cucine. Adesso sai che vale la pena di visitarla non solo per tutto ciò, ma anche per alcune particolarità culinarie.
Buon viaggio e al prossimo post
Thanks to SP
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