
I due concetti sembrano uno l’antitesi dell’altro: il vegano e il colesterolo. Suonano un po’ come Batman e Joker, il gelato e l’insalata o Morgan e Bugo.
Cretinate a parte, esistono molti dogmi relativi a alle due entità, alcuni veri, altri da rivedere e altri…lasciamo perdere.
Nelle prossime righe si discuterà del loro legame, del perché la dieta vegana è considerata così efficace nell’abbassamento dei valori di colesterolo ematico e se esistono anche altre strade.
Infine troverai alcune indicazioni che potrebbero tornare utili per contrastare l’ascesa del colesterolo e capirai quando è meglio lasciar fare al medico.
Prima di tutto però, scopriamo cos’è il colesterolo.
Colesterolo: gioie e dolori
Il colesterolo è una molecola prodotta dal fegato (o introdotta con l’alimentazione) utile all’organismo per diverse funzioni:
- sviluppare altre molecole, tra cui alcuni ormoni;
- costituire le membrane cellulari;
- partecipare alla produzione di bile;
- permettere la formazione di alcune vitamine, tra cui la D.
Le suddette funzioni sono le principali, ma ce ne sono molte altre.
Non sono certo bruscolini, si parla di funzioni molto importanti per l’organismo. Allora perché i valori ematici di colesterolo, al di sopra di una certa soglia, sono fonte di allarmismo?

La verità è che insieme ad altri parametri rappresenta un rischio aumentato di aterosclerosi e patologie cardiovascolari.
Il suo accumulo nelle arterie infatti provoca alterazioni delle pareti, che a loro volta producono infiammazione e col tempo danni peggiori.
Se si oltrepassano i limiti della moderazione, i più grandi piaceri cessano di esserlo. Epitteto
Anche se nel caso specifico non si parla di piaceri, ma di salute, il signor Epitteto aveva ragione.
E’ il solito discorso: “Il colesterolo va bene, ma senza esagerare.”
I fattori di rischio legati al colesterolo sono diversi, se ti interessa approfondire l’argomento, troverai altre informazioni in: “Come aumentare il colesterolo buono”.
Cosa c’entra un vegano in tutto questo?
…e infine arrivò il vegano
Esistono numerose evidenze che indicano come la dieta vegana possa migliorare i livelli di colesterolo nel sangue. Non sarò di certo io a dirti il contrario, ma…

C’è un ma e ci torneremo a breve. Nel frattempo vediamo di capire per quali motivi questa dieta sembra essere così efficace, con effetti anche superiori a quelli di una “semplice” dieta vegetariana.
Il primo motivo che mi viene in mente, sta nella differenza tra una vegetariana e una vegana (ovviamente sto parlando di diete). La prima consente il consumo di tutti gli alimenti ad esclusione degli animali, la seconda esclude anche i derivati.
Ricordi cosa ho scritto all’inizio?
Il colesterolo è una molecola prodotta dal fegato o introdotta con l’alimentazione.
Essa si trova solo negli alimenti animali e di origine animale, quindi se nella dieta vegetariana probabilmente ridurrai la quantità di colesterolo introdotta, con quella vegana la eliminerai del tutto.
In questo modo resta solo il colesterolo che produce il tuo fegato.
Tuttavia tale ragionamento presenta un errore di fondo.
La produzione di colesterolo endogena è regolata in funzione della componente esogena. In poche parole, più colesterolo mangi e meno ne produci. Lo stesso ragionamento vale all’inverso.
Mi dispiace, ora penserai che sei spacciato e che sei destinato a rimanere sui tuoi soliti livelli di colesterolo. Non è così!
Diminuire il colesterolo: si può
Nella maggior parte dei casi è possibile ridurre i livelli di colesterolo, la stessa dieta vegana è un ottima strategia e non solo per il motivo indicato nel capitolo precedente.

Adesso è il momento story!
Un giorno Vincenzo si svegliò e accese il suo PC. Due giorni prima aveva fatto delle analisi del sangue e non vedeva l’ora di consultare i risultati.
Queste analisi sono molto importanti, perché lo aiuteranno a capire come si sta muovendo in fatto di alimentazione.
Sono ormai diversi anni che Vincenzo mangia in maniera disordinata, ciò lo ha portato nel giro di pochi anni a prendere peso e aumentare i livelli di colesterolo. Qualche mese fa un’amica gli ha consigliato di iniziare un regime vegano.
Lei ha ottenuto molti risultati e crede che gli stessi effetti possano verificarsi anche sull’amico.
Che storia emozionante! Immagino che non riesci a trattenerti, tanto sei in ansia per il finale. Come saranno andate le analisi di Vincenzo?
Va bene, ti accontento.
Ci siamo, è felicità! Vincenzo ha portato le sue analisi del sangue a livelli normali. Il medico gli aveva promesso che se non ci fosse riuscito, gli avrebbe prescritto delle statine.
Vincenzo, galvanizzato dai risultati, decide di continuare con il regime vegano. Diversi giorni dopo, però, accade qualcosa di scioccante.
Conosce Michela.
Lei gli racconta che ha dovuto affrontare la stessa sfida. Gli ha spiegato dei suoi guai con il colesterolo, del consiglio di un amico e del cambio di dieta.
L’intesa è nell’aria, l’affinità è palese.
A quel punto Vincenzo domanda:“E’ stato difficile rinunciare alla mozzarella?”
Lei sbigottita, risponde:”Di cosa stai parlando, io non ho rinunciato alla mozzarella, ho solo ridotto le porzioni”.
A te le considerazioni del tragico evento.
Morale della favola
La dieta vegana può provocare effetti positivi per diversi motivi:
- I livelli di fibra sono molto alti. In questo modo si promuove la formazione nell’intestino di acidi grassi a catena corta, che limitano la sintesi di colesterolo. Inoltre, alcuni tipi di fibra “sequestrano” i sali biliari. Per sostituirli c’è bisogno di colesterolo (loro precursore), che viene sottratto alla componente ematica.
- Le entrate di colesterolo esogeno sono annullate.
- L’aumentata presenza di alcune molecole presenti nei vegetali, ad esempio: Steroli, flavonoidi, betaglucani, ecc.
Tutto questo però, potrebbe non essere sufficiente se non si verificasse un’altra condizione.

La stessa condizione per cui Michela ha infranto i sogni di Vincenzo e la stessa condizione per cui altri protocolli dietetici possono essere altrettanto efficienti nella riduzione dei livelli di colesterolo.
La riduzione delle calorie assunte.
Questo è anche il motivo per cui dimagrire (qualora ce ne fosse bisogno) provoca effetti positivi sui livelli di colesterolo.
La ragione principale per cui la riduzione calorica porta al risultato sta nel cambiamento dello stato metabolico.
Lo stato energetico dell’organismo diminuisce, si riduce la produzione di acidi grassi e quindi si abbassa la sintesi di colesterolo.
Morale della favola?
In tempi di crisi il corpo fa economia e molte funzioni vengono ridotte al minimo.
In conclusione
Non tutte le persone sono in grado di abbassare i livelli di colesterolo con il solo ausilio dell’alimentazione. Alcune infatti hanno una genetica che li sbilancia verso un’iperproduzione di colesterolo, perciò necessitano di terapie farmacologiche (concordate con il medico) per ritornare a livelli normali.
Una condizione del genere è definita ipercolesterolemia genetica.
Se non riuscissi a ridurre i livelli di colesterolo, nonostante le attenzioni dedicate a migliorare l’alimentazione, ti consiglio di consultare il medico.
Ti raccomando inoltre di fare lo stesso, in caso fossi già sotto controllo farmacologico e volessi migliorare la dieta.
Rettificare l’alimentazione, senza la guida di un professionista, potrebbe portare ad abbassare eccessivamente i valori nel sangue con conseguenze negative.
Ciao
Ottimi chiarimenti e ben spiegati!
Salve, grazie per la spiegazione ! Io mangio quasi nulla di carne (tipo 3 volte al anno ) ma mi viene il hdl a 33 m quello totale 160 . Sapresti il per che ? Grazie dal Paraguay 🇵🇾
Ciao Pablo, i livelli di colesterolo nel sangue non dipendono solo dall’alimentazione, ma anche dalla genetica. Quindi anche limitando l’introduzione alimentare, ci sarà la componente prodotta dal fegato. Lo scopo non deve essere la riduzione indiscriminata dei suoi livelli, ma il mantenimento di valori compatibili con un buono stato di salute.
Buongiorno , i prodotti vegani ( es. Brioches del bar ) alzano il colesterolo? Grazie
Ciao Elisabetta, il colesterolo può essere prodotto dal corpo oppure introdotto tramite l’alimentazione. I prodotti vegani non hanno colesterolo, perché il colesterolo si trova solo nei cibi animali o di origine animale. Attenzione però, perché un consumo eccessivo di prodotti vegani potrebbe portare a un aumento di peso con conseguente produzione endogena di colesterolo.
Tutto chiaro grazie. Però io vorrei sapere se la birra alza il colesterolo grazie Nicolas Cesar Zoric 👍🏻 👣 🌈 😷!!!
Ciao Nicolas, alcuni studi su soggetti in salute dimostrano che un consumo moderato di birra potrebbe anche migliorare i livelli di colesterolo HDL nel sangue (quello buono). L’importante quando si parla di alcolici, è non esagerare, altrimenti gli effetti sulla funzionalità epatica diventano negativi.