
Un’alimentazione sana è la base portante per una salute di ferro. Mangiare bene dovrebbe essere il punto di partenza di ogni persona che mira al miglioramento della salute, ma allora perché pochi lo fanno?
Uno dei motivi è perché pochi sanno come fare.
Le seguenti righe ti spiegheranno quali sono gli errori principali e come correre ai ripari. Mettiti gli occhiali e inizia a leggere.
Mangio soprattutto proteine
Il titolo del paragrafo è provocatorio. E’ una frase che a volte sento dire, soprattutto dalle persone che frequentano palestre o che si approcciano a una dieta per perdere peso.
La frase è la risposta alla domanda: Cosa mangi abitualmente?

L’interpretazione della risposta è evidente. Vuol dire che la dieta è composta principalmente da carne, pesce, uova e forse anche da legumi.
Una risposta del genere è una semplificazione eccessiva e nell’alimentazione, come in qualsiasi altro ambito, semplificare all’eccesso porta sulla cattiva strada.
Immagina di costruire un edificio, per tirarlo su avrai bisogno di colonne e muri portanti. Tu rappresenti l’edificio, mentre le colonne sono i comportamenti derivanti dalle tue informazioni in fatto di alimentazione. Se tali informazioni sono corrette, l’edificio sarà robusto, perché le sue colonne sono di solido cemento armato. Al contrario, l’edificio sarà instabile e traballante, se le informazioni su cui si struttura sono poco precise o addirittura false.
Tutto dovrebbe essere reso il più semplice possibile, ma non più semplicistico. Albert Einstein
Scava in profondità e non limitarti a dire: “mangio solo proteine”. Hai a disposizione una serie infinita di ingredienti con cui condire i tuoi pasti. La carne stessa non contiene solo proteine, la sua composizione è costituita (in ordine decrescente) da:
- Acqua;
- Sostanze azotate (proteine e sostanze non proteiche);
- Lipidi;
- Carboidrati;
- Minerali;
- Vitamine (del gruppo B).
L’acqua è presente in quantità maggiori (75% circa), un’altra fetta abbondante della torta è divisa tra proteine e grassi. La ripartizione tra queste componenti dipende dall’animale e dalla tipologia di carne. Uno spicchio piccolissimo è riservato ai carboidrati, minerali e vitamine.
Come avrai ben capito, l’arcobaleno non è formato da un solo colore.
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Organizzare la dieta
Il pericolo di generalizzare è quello di perdere molti riferimenti. Mi spiego meglio con un esempio.

Se tu volessi piantare dei pomodori nel tuo giardino e non l’avessi mai fatto, l’impresa non sarebbe semplice. Un agricoltore esperto invece saprebbe benissimo come fare, perché ha molta più esperienza sull’argomento. Lui conosce qual è il periodo giusto, la temperatura migliore, quanta acqua serve, ecc.
Ha molti più riferimenti di te sull’argomento e riesce a utilizzarli tutti per produrre i pomodori più belli.
Magari adesso non sei al pari di un agricoltore, ma puoi sempre migliorare.
L’argomento è molto serio. L’alimentazione influenza la salute e il tuo futuro. Immagino tieni a entrambi le cose, quindi crea da subito i tuoi nuovi riferimenti.
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Quando la tua conoscenza sulle caratteristiche degli alimenti aumenterà, ti accorgerai che puoi organizzare la dieta in tantissimi modi. Puoi dividere gli alimenti in funzione di:
- densità calorica (alimenti più calorici e meno calorici);
- caratteristiche nutrizionali (cerali e derivati, legumi, latticini, ecc.);
- preponderanza di macronutrienti (glucidici, proteolipidici, glucolipidici, ecc.);
- quantità e tipologia di fibre (molte, poche, solubili o insolubili);
- ingredienti (uno, due, molti);
- tipologia di zuccheri (semplici e complessi).
La lista potrebbe allungarsi, ma è essenziale comprendere gli alimenti sotto tutti i punti di vista per sfruttare al massimo le loro qualità e gli effetti che possono avere sull’organismo.
Più conosci meglio mangi

Comprendere le caratteristiche di quello che mangi ti aiuterà a capire un concetto molto semplice.
Non esistono alimenti che non devono essere consumati: esistono alimenti che devono essere mangiati con una frequenza maggiore e, al contrario, altri che devono essere mangiati con una frequenza minore.
A tal proposito, può aiutarti la piramide alimentare, che fornisce indicazioni sulle frequenza da seguire. Seguire la piramide produce innumerevoli benefici:
- controllo delle calorie;
- equilibrio nell’assunzione dei macronutrienti;
- adeguate quote vitaminiche e minerali;
- ottimi livelli di acqua assunti.
Per concludere, comprendi gli alimenti e non fermarti in superficie. Tutti i cibi contribuiscono al tuo benessere se assunti nel modo giusto.
Perfetto! Adesso rispondi alla domanda: Cosa mangi abitualmente?
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