
Conosci FICO?
L’acronimo sta per Fabbrica Italiana COntadina, di fatto è un parco agroalimentare che si trova nei pressi di Bologna. Il parco è stato recentemente inaugurato e dopo la sua apertura mi ero ripromesso di visitarlo.
Ecco cosa ho trovato!
Prima di partire, però, voglio informarti che non ho la presunzione di insegnarti cosa è FICO e cosa non lo è.
Sai come si dice? I gusti son gusti, però magari anche tu hai voglia di visitare Eataly World e vuoi avere qualche info utile su come sfruttare al meglio la tua giornata in questo posto mastodontico.
Le dimensioni contano
Chi sostiene il contrario mente!
A proposito, ho letto sul sito che il parco si sviluppa su una superficie di 10 ettari. Se non sai cosa vuol dire, fidati di me quando ti dico che è praticamente immenso. Tra l’altro, la maggior parte del parco è una struttura chiusa.
All’esterno troverai delle stalle, degli orti, il vigneto e molti spazi dove divertirsi e mangiare.
Se non hai voglia di camminare, puoi usufruire gratuitamente di biciclette (in realtà hanno due ruote davanti e una dietro) lasciando un documento di identità all’accoglienza.
Parcheggio: NO PROBLEM
Uno dei problemi principali per le strutture di questo genere sono i posti auto. Su questo mi sento di tranquillizzarti, perché FICO è ben organizzato e i parcheggi sono tantissimi. Io sono andato in una giornata piena zeppa di gente e dopo una breve ricerca ho trovato il posto.
Per le prime due ore il parcheggio è gratuito, dopodiché si paga 1,50€ allo scoccare di ogni ora.
Fai attenzione però!
Qualche volta, soprattutto il fine settimana, puoi pagare il parcheggio giornaliero al costo fisso di 2,50€, ma solo alle casse degli store del parco. Questo consiglio potrebbe tornarti utile non solo per risparmiare, ma anche per saltare la fila alle colonnine di pagamento all’esterno.
Finalmente si mangia!
Il parco ha al suo interno diversi chioschi e ristoranti a tema.
Quali sono i temi? cucina per regioni, prodotti o importanti marchi italiani.
Sinceramente io mi sono buttato sulla cucina marchigiana, assaggiando un bel piatto di lenticchie di Castelluccio di Norcia e un bel calice di Rosso Conero, poi sono passato a fare un saluto al Bistrot della patata per una porzione di gnocchi al pomodoro e basilico.
Alla fine, lo ammetto, mi sono anche fermato al bar della mortadella per un bel panino con la mortazza.
La qualità del cibo è molto buona, anche se i prezzi sono un po’ alti. Sinceramente non ti consiglierei di visitare questo posto se il tuo scopo è mangiare come un suino all’ingrasso.
Giostre, balocchi e divertimenti
Ogni parco che si rispetti ha le giostre, anche questo ne è munito. Tuttavia, quest’ultime sono dei caroselli dedicati al tema dell’alimentazione e hanno più che altro uno scopo didattico.
A proposito di imparare, una delle cose più belle che ho trovato, sono delle mini fabbriche allestite per preparare alcuni prodotti, come la pasta, le caramelle, il gelato, il parmigiano.
Queste hanno la caratteristica di avere le pareti in vetro in modo da poter permettere la visione dei processi di preparazione.
In alcune delle stanze sono stati allestiti diversi laboratori didattici, molto interessanti quelli sui sorbetti e sulla birra.
Se poi vuoi provare qualche attività più movimentata, all’interno della struttura c’è un campo da beach volley, tennis e al di fuori anche il mini golf.
Per quanto riguarda i malati di shopping, il parco si chiama Eataly World, quindi troverai tutti i prodotti presenti in qualunque Eataly.
Consiglio a, consiglio per…
Ecco le mie considerazioni finali.
Consiglierei una FICO gita a:
- chi ha uno o più bambini: grazie agli ampi spazi e all’organizzazione delle attività, i genitori possono godere di qualche momento di meritato riposo e i bimbi possono imparare divertendosi;
- gli amanti del made in Italy: il parco a tema è incentrato sulle tradizioni alimentari italiane, anche se non manca qualche alternativa internazionale;
- chi vuole passare una giornata diversa mangiando buoni prodotti, senza cercare sfide alla man vs food.
Prima di entrare ti consiglio di munirti di un carrellino, per poter iniziare a far razzie di gustose leccornie sin dai primi passi mossi nello store. Qualora scegliessi di girare in bici, non ne avrai bisogno, perché esse sono munite di cestelli per riporre oggetti e prodotti.
Puoi trovare la mappa del parco sul sito ufficiale di FICO, che ti linko qui.
Soffri di enoclofobia? Evita di andare il fine settimana, l’ultima volta che ci sono andato era domenica e traboccava di gente. Durante la settimana aggirarsi per il parco è sicuramente più piacevole.
Inoltre, scegli una giornata di sole. Ciò che caratterizza FICO rispetto a ogni altro Eataly consiste nel parco esterno che, grazie alle stalle, agli orti, al vigneto e a tanto altro ancora, ti dà la possibilità di immergerti totalmente nella filiera alimentare. Dall’origine del prodotto al suo consumo in tavola!
Il consiglio più importante arriva adesso. Compra una birra prima di andar via!
La scelta è talmente ampia che sarebbe un peccato andartene senza la tua preferita.
Ciao
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