
Colpo di sole e colpo di calore non sono sinonimi: le cause che li determinano sono diverse, ma in entrambi i casi la temperatura corporea si alza a dismisura mettendo seriamente in pericolo l’organismo umano.
In questi mesi in cui la colonnina di mercurio si alza è importante conoscere quando si può incorrere in uno o nell’altro, così da starne alla larga!
Ancora più importante è saper agire tempestivamente e soccorrere una persona che presenta un colpo di sole o un colpo di calore; leggi il post e troverai alcune semplici azioni da mettere in pratica!
Colpo di sole
Il colpo di sole è dovuto a un’esposizione diretta e prolungata del capo ai raggi solari (ultravioletti + UV).
Le persone con carnagione chiara sono quelle che rischiano di più, come sempre quando si tratta di esposizione al sole (se ti interessa sapere perché, leggi: “Come proteggersi dal sole e avere un’abbronzatura perfetta”).
Quali sono i sintomi?
Il soggetto colpito inizia ad avvertire una sensazione di malessere generale ed un intenso mal di testa. La sudorazione in genere è scarsa e la temperatura corporea è alta. Possono comparire vertigini e nausea. Gli occhi sono arrossati, la lacrimazione è abbondante e spesso c’è fotofobia. Le zone della pelle esposte al sole sono arrossate, a volte addirittura ustionate presentando eritema o, nei casi più gravi, vesciche.
Cosa fare?
Se ti accorgi che una persona ha i sintomi del colpo di sole non aspettare, ecco cosa fare:
- Portala immediatamente in ambiente fresco e ombreggiato.
- Abbassa la temperatura avvolgendo il corpo in un telo bagnato con acqua fredda.
- Tampona con acqua fredda: tempie, nuca, polsi, ascelle ed inguine.
- Reidrata la persona facendole bere lentamente acqua fresca, non ghiacciata.
- Se la temperatura non scende ed i sintomi non migliorano, chiama il 118!
- Una volta che l’emergenza è rientrata se ci sono ustioni cutanee meglio contattare un medico, saprà consigliare la giusta terapia.
Come prevenirlo?
Ora che abbiamo capito qual è la causa del colpo di sole, basta osservare 2 semplici accorgimenti per prevenirlo:
- Evitare di esporsi al sole nelle ore più calde (dalle 11 alle 16).
- Proteggere il capo dai raggi solari indossando un cappello.
Colpo di calore
Il colpo di calore si instaura quando falliscono i meccanismi di termoregolazione dell’organismo, cioè quando il calore assorbito è maggiore rispetto a quello ceduto all’esterno per cui la temperatura interna sale pericolosamente.
Questa situazione si verifica quando l’individuo si trova in un ambiente con temperatura troppo alta, elevato tasso di umidità e scarsa ventilazione.
Quindi, a differenza del colpo di sole, il colpo di calore può manifestarsi anche in un ambiente chiuso oppure in un luogo dove non batte direttamente il sole.
I soggetti più a rischio sono gli anziani, i bambini, gli obesi e tutte quelle persone che hanno una malattia di base importante (ad es. malattie cardiovascolari, respiratorie, renali). Questi individui infatti presentano già di per sé meccanismi di termoregolazione meno efficaci.
Attenzione però, il colpo di calore può insorgere rapidamente anche in persone sane che effettuano un intenso esercizio fisico in un ambiente caldo e umido. In questo caso si parla di colpo di calore da esercizio fisico ed è dovuto ad un improvviso e massivo carico di calore che l’organismo non è in grado di eliminare.
Quali sono i sintomi?
La temperatura corporea sale rapidamente oltre i 38°C fino a valori molto pericolosi, anche 41-42°C.
Se in un primo momento la sudorazione può essere molto marcata, poi cessa e la pelle inizia a divenire calda e secca. Il soggetto si sente debole, stordito e diventa facilmente irritabile. Può presenta nausea e talvolta anche vomito; può avvertire ronzii alle orecchie e vertigini.
Il respiro diventa accelerato, il cuore batte disordinatamente e le pupille appaiono dilatate.
Il viso può essere bluastro, la pressione sanguigna inizia a scendere fino a provocare uno svenimento.
Cosa fare?
Anche in questo caso non bisogna perdere un attimo, le azioni da fare sono simili a quelle viste per il colpo di sole, ma con qualche accortezza in più. Ricorda, il colpo di calore è molto pericoloso, se la persona non migliora in breve tempo (15-20 minuti) o presenta sintomi gravi come temperatura sopra i 40°C, difficoltà a respirare, perdita di coscienza, chiama subito il 118!
- Trasporta la persona in un luogo fresco, all’ombra e possibilmente ventilato.
- Elimina gli abiti.
- Immergi la persona in acqua fredda.
- Se non si ha la possibilità di immergere completamente la persona in acqua fredda, tampona il corpo del colpito con un asciugamano o un panno imbevuti di acqua fredda. Ogni volta che l’asciugamano diventa tiepido va nuovamente immerso in acqua fredda.
- É importante tamponare con acqua fredda soprattutto fronte, nuca, polsi, ascelle e inguine e far bere alla persona dell’acqua a temperatura ambiente.
Come prevenirlo?
Per evitare il colpo di calore ecco 8 semplici consigli da seguire:
- In ambienti caldo-umidi indossa abiti larghi e leggeri (ad es. cotone o lino) e di colore chiaro.
- Se il tasso di umidità è particolarmente alto può essere di aiuto sostituire gli indumenti sudati con altri asciutti.
- Bevi molta acqua, almeno 2 litri al giorno, anche se non hai sete! Visto che ci sei leggi anche: “Come combattere la disidratazione“.
- Se fai attività fisica integra le bevande con sali minerali, così da compensare le perdite.
- Evita l’attività fisica nelle ore calde ed in ambienti umidi e scarsamente ventilati.
- Evita di uscire nelle ore più calde.
- Evita di bere alcolici nelle giornate calde.
- Prenditi cura dei bambini e degli anziani.
Lascia un commento