• Passa alla navigazione primaria
  • Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria
be harmonious logo

Be Harmonious

Il blog dedicato a chi vuole mettersi in forma, ma non sa da dove cominciare

  • Italiano
  • Home
    • Chi sono
    • Archivio
    • Contatti
    • Recensioni
  • Blog
    • Nutrizione
    • Allenamento
    • Benessere
    • Dimagrimento
    • Ricette
    • Stile di vita
  • FAQ
    • Archivio FAQ
  • Video
    • Consigli dal Dottore
    • Forma fisica
  • Servizi
    • Visita dal nutrizionista
    • Consulenza online
    • Corsi
  • Comincia da qui
    • Prenota la visita
    • Torna in forma
    • Negozio
Tu sei qui Home > Benessere > Allergia al polline: Come sopravvivere alla primavera

Allergia al polline: Come sopravvivere alla primavera

25 Marzo 2018 by Giulia Lascia un commento

allergia al polline title

40

SHARES
Share on Facebook
Tweet
Share

Quanto è bella la primavera! Le giornate si allungano, il clima diventa mite e la vegetazione ritorna a vivere… ecco, prova a chiedere a chi ha un’allergia al polline se ama la primavera o se coincide con l’inizio di un incubo!

Cos’è un’allergia

Una reazione allergica è una risposta esagerata del sistema immunitario nei confronti di una sostanza esterna innocua per un soggetto non allergico. Tale sostanza è definita allergene.

Nelle pollinosi, l’allergene è il polline prodotto dalle piante nel periodo di fiorita, la cui funzione fondamentale è la fecondazione.

In Italia, i pollini  maggiormente responsabili di allergopatie sono quelli di quattro famiglie di piante:

  • graminaceae: grano, mais, orzo, avena, ecc
  • betullaceae: betulla, ontano, carpino, ecc.
  • urticaceae:  parietaria, ortica, ecc.
  • compositae: girasole, crisantemo, margherita, artemisia, ecc.

Queste allergie sono chiamate stagionali, perché hanno una ricorrenza annuale in corrispondenza della fase di fioritura delle varie specie di piante. I mesi più a rischio sono quelli tra marzo e maggio, tuttavia alcune colpiscono anche in estate o nei mesi più miti dell’autunno.

Allergia ai pollini papaveri

Per sapere quali sono i periodi da bollino rosso per la tua allergia puoi consultare i calendari delle fioriture.

A cosa serve saperlo? Continuate a leggere… alla fine del post lo scoprirete!

Quali sono i sintomi

Nessuno può negare quanto siano fastidiosi i sintomi delle pollinosi.

I principali sono:

  • lacrimazione, prurito, occhi rossi e fotofobia;
  • continui starnuti e secrezione nasale chiara;
  • naso chiuso e difficoltà a percepire odori e sapori;
  • prurito alle mucose nasali;
  • sensazione di malessere generale che si manifesta con cefalea, stanchezza, difficoltà a concentrarsi.

Allergia ai pollini primavera

Meno frequenti e solo nei casi gravi:

  • senso di fame d’aria e crisi asmatiche.

Attenzione alle cross-reattività!

Se sei affetto da allergia stagionale potresti presentare anche un’ipersensibilità ad alcuni allergeni perenni, cioè presenti tutto l’anno, come l’acaro della polvere e il pelo di gatto e cane.

Inoltre, il 10% di chi soffre di pollinosi può presentare anche una sensibilità crociata ad alcuni alimenti, soprattutto frutta e verdure fresche, che presentano antigeni simili a quelli dei pollini. In questi casi si parla di sindrome orale-allergica.

Dopo l’ingestione del cibo incriminato si potranno sviluppare:

  • prurito alla mucosa oro-labiale;
  • gonfiore alle labbra;
  • bruciore al palato.

E nelle forme gravi:

  • difficoltà a deglutire;
  • reazioni gastro-intestinali;
  • orticaria;
  • shock anafilattico.

Non spaventarti: non è detto che se sei allergico ai pollini avrai anche questa sindrome! Tuttavia è importante non sottovalutarla, quindi dai un’occhiata alla tabella per scoprire le principali cross-reattività.

Allergia ai pollini tabella

Come si fa la diagnosi

Ma come si fa a capire a quale tipo di polline si è allergici?

Esiste un test cutaneo semplice e indolore: il Prick test.

Viene posto a contatto con la cute una goccia di estratto dell’allergene pollinico e successivamente si “pizzica” (prick) la zona sottostante con un’apposita lancetta sterile. Nel caso la persona sia allergica ai pollini, nel giro di 15-20 minuti, si osserva la comparsa di un pomfo, circondato da un’area di rossore.

N.B. Per far sì che il Prick Test sia realmente affidabile non si devono prendere antistaminici e cortisonici per almeno tutta la settimana precedente all’esame.

Allergia ai pollini soffione

Se poi lo specialista non fosse convinto del risultato del Prick test, potrebbe prescrivervi esami di secondo livello, come il Rast test.

Terapia Farmacologica

Tramite i farmaci si può agire su più fronti per combattere le allergie.

Non voglio annoiarti, quindi ti parlerò solo dei principali.

Farmaci preventivi

Da prendere anche un mese prima dell’esposizione agli allergeni pollinici. Appartengono a questa classe i Cromoni, che impediscono alle cellule implicate nelle reazioni allergiche di rilasciare i mediatori dell’infiammazione.

Farmaci sintomatici

•Antistaminici: bloccano l’attività dell’istamina, uno dei mediatori maggiormente coinvolto nelle reazioni allergiche. Agiscono nel giro di pochi minuti/ore. Sono noti per gli effetti sul sistema nervoso quali la sonnolenza, ma con gli antistaminici di ultima generazione questo effetto avverso è molto ridotto.

•Antinfiammatori corticosteroidei: molto efficaci nei casi di reazioni allergiche più gravi. Importante non abusarne, usali per brevi periodi e sotto controllo medico, per via degli effetti collaterali.

Allergia ai pollini escursione

Immunoterapia

Si basa sulla somministrazione di estratti di allergeni purificati, in dosi minime e crescenti. L’obiettivo consiste nel rendere il paziente tollerante all’allergene pollinico specifico, riducendo i segni clinici e limitando la necessità di ricorrere ai farmaci.

Come hai notato ogni farmaco ha le sue indicazioni, modalità di somministrazione ed effetti avversi, quindi rivolgiti al tuo medico che ti saprà dare le giuste informazioni per iniziare in modo corretto la terapia che fa per te!

Consigli pratici per sopravvivere alla primavera

Ed infine, ecco ben 18 pratici consigli per sopravvivere alla primavera.

  1. Segui scrupolosamente la terapia medica che ti ha prescritto il medico.
  2. Come detto all’inizio, consulta i calendari della fioritura. Questa cambia a livello territoriale, in genere in pianura avviene prima che in montagna ed è influenzata dalle condizioni meteorologiche. Avere queste informazioni è importante per iniziare al momento giusto la terapia preventiva.
  3. Non passeggiare in campi, prati o giardini in cui l’erba è stata tagliata da poco o subito dopo un temporale.
  4. Durante il periodo di pollinazione, evita le attività sportive in prossimità di aree verdi.
  5. Usa appropriate mascherine antipolvere durante i lavori all’aperto. Nei periodi di massima fioritura lascia il giardinaggio ai non allergici.
  6. Ricorda che le concentrazioni di pollini sono maggiori nelle giornate secche, ventose e soleggiate e nell’orario compreso tra le 10 e le 16. Quindi in questo orario e in queste condizioni tieni chiuse le finestre e i finestrini dell’auto.
  7. In casa e in ufficio, se possibile, usa condizionatori d’aria o generatori di anioni, che abbassano la concentrazione di pollini.
  8. Fai attenzione alla pulizia della casa e ricorri eventualmente a un aspirapolvere dotato di filtro HEPA.
  9. Se l’auto ha l’aria condizionata, installa un filtro antipolline.
  10. Quando esci non dimenticare gli occhiali da sole: ricordi che abbiamo detto che la fotofobia è uno dei sintomi?
  11. Quando rientri a casa fai una doccia, lavati i capelli e cambia i vestiti per eliminare i pollini che si sono attaccati nel corso della giornata.
  12. Non stendere il bucato all’aperto: il polline si può attaccare a lenzuola e asciugamani.
  13. Metti in frigo il collirio che stai usando, quando lo andrai a mettere le sensazioni di freschezza e di sollievo saranno maggiori.
  14. Non usare i farmaci decongestionanti nasali per più di 5 giorni. Fai invece dei lavaggi con soluzione fisiologica, aiutano a rimuovere il muco e gli allergeni.
  15. Valuta dove e quando andare in vacanza. Andare al mare, ambiente scarsamente saturo di pollini, può essere utile. Ma attenzione: se sei allergico alla parietaria meglio la montagna; la pianta non cresce oltre i 1.000 m di altitudine, mentre cresce sulle zone costiere.
  16. Non consumare alcolici: stimolano la produzione di muco e dilatano i vasi, peggiorando la secrezione e la congestione nasale.
  17. Evita di fumare: irriti ulteriormente le mucose di naso ed occhi.
  18. Se soffri della sindrome orale-allergica, ricordati di eliminare dalla dieta l’alimento che cross-reagisce con il tuo allergene pollinico.

Ciao, al prossimo post

40

SHARES
Share on Facebook
Tweet
Share

Archiviato in:Benessere Contrassegnato con:allergie, dieta, rimedi naturali

Interazioni del lettore

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Barra laterale primaria

Cerca

https://www.youtube.com/watch?v=4kwMgoZlzSQ

ISCRIVITI AL CANALE

Ottieni GRATIS

Seguimi su:

Whatsapp
Mattia Fracasso - MioDottore.it

Tag

acqua addominali alimentazione Allenamento analisi del sangue benessere calistenico calorie Cambiamento carboidrati ciclo mestruale colesterolo colesterolo buono colesterolo cattivo colon irritabile condimenti corpo libero Corsa cuore dieta digerire digestione dimagrire Equilibrio frutta gonfiore idratazione integratori Migliorare nutrienti peso prevenzione probiotici proteine relax rigenerarsi rimedi naturali riposo stress tempo trazioni Vacanza vegetariano Workout zuccheri

Copyright Beharmonious © 2022 · beharmonious.net è di Mattia Fracasso P.IVA 12409651002 · Privacy Policy Eng Ita

  • Italiano
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi presumiamo che tu ne sia felice. We use cookies to make sure you can have the best experience on our site. If you continue to use this site we will assume that you are happy with it.OkLeggi di più - Read more